Andiamo con ordine e partiamo dalle basi: che cosa si intende con SPID?
Tutti ne sentiamo parlare continuamente e sta diventando sempre più importante per semplificare e velocizzare tanti processi burocratici nella vita di tutti i giorni, ma non sempre è chiarissimo che cosa sia effettivamente lo SPID e a che cosa serva in termini pratici.
L’acronimo SPID sta per Sistema Pubblico d’Identità Digitale e indica non solo una “versione digitale” del documento d’identità, ma un vero e proprio strumento digitale per accedere comodamente a tantissimi servizi che la Pubblica Amministrazione rende disponibili online, a numerose iniziative e anche ad altri servizi offerti da privati.
Lo SPID è quindi estremamente utile per semplificare molti processi burocratici, evitando così inutili code e risparmiando tempo il tempo per recarsi in sedi e uffici amministrativi, ed è uno strumento tanto efficiente per i privati quanto per le imprese. Tuttavia sarebbe riduttivo pensare allo SPID solo come ad un “facilitatore” dei processi burocratici. Attivare lo SPID, infatti, è ormai diventato fondamentale, per avere accesso a tantissime iniziative o contributi pensati dalla Pubblica Amministrazione, comodamente da casa. Basti pensare ai più recenti Bonus Vacanze, il Cashback, la Carta del Docente o il Bonus Cultura. Lo SPID è lo strumento che permette di gestire tutte le procedure per accedere a queste iniziative e per tenere monitorati tutti gli aggiornamenti.
Capiamo bene quindi quanto sia importante avere lo SPID attivo oggi, ma non per tutti è così semplice e immediato il procedimento per ottenerlo.
In questo articolo, quindi, ci spostiamo un po’ dagli argomenti tech di sempre, per una piccola guida su come ottenere lo SPID con qualche semplice passaggio, utilizzando qualsiasi dispositivo e, ovviamente, gratuitamente, senza doversi recare in nessun ufficio amministrativo. Partiamo!
Come ottenere lo SPID: la guida
Partiamo dal che cosa ti serve per ottenere lo SPID. Sono fondamentali 3 cose, anzi 4: un documento d’identità valido, la tessera sanitaria (ti servirà per il codice fiscale), i tuoi contatti (numero di telefono e email personale) e almeno 18 anni di età. Se hai già tutto, andiamo avanti!
Il primo passaggio per ottenere lo SPID sarà la scelta di uno dei cosiddetti gestori d’identità o identity provider, fornitori di servizi per verificare la tua identità e permettere così di avvitare lo SPID. Esistono tanti gestori di identità e, in linea di massima, si differenziano poco per efficienza e servizi offerti, in ogni caso sulla pagina web del Governo Italiano puoi trovare una tabella dedicata a tutti i gestori verificati tra cui scegliere.
Per la scelta del gestore di identità, confronta i servizi offerti e, soprattutto, quelli offerti gratuitamente o a pagamento: alcuni gestori offrono sistemi di verifica dell’identità a pagamento, altri richiedono obbligatoriamente la presenza in uno specifico ufficio, ma esistono anche gestori che offrono tutti i servizi direttamente online e gratuitamente.
Una volta scelto il gestore di identità, per richiedere il rilascio dello SPID sarà sufficiente seguire la procedura guidata di quel gestore, inserendo i dati richiesti ad ogni passaggio. Concluso il primo step sarà il momento dell’autenticazione che, in base al gestore scelto potrà avvenire in più modi:
– Autenticazione in presenza: è la modalità più “complessa” in quanto richiede necessariamente di recarsi in un luogo fisico prestabilito, provvisti di tutta la documentazione necessaria, per effettuare il riconoscimento oppure di prendere un appuntamento presso il proprio domicilio.
– Autenticazione a distanza tramite webcam: è senza dubbio la soluzione più immediata e comoda, soprattutto per chi non possiede una Carta d’Identità elettronica. In questo caso l’autenticazione avviene interamente online attraverso una breve videochiamata durante la quale un operatore ti chiederà di confermare i tuoi dati e di mostrare il tuo documento di identità.
– Autenticazione a distanza via CIE, CNS o firma digitale: anche questa modalità ha la comodità di svolgersi completamente online, tuttavia richiede determinate condizioni. È necessario infatti essere in possesso di una Carta d’Identità Elettronica o una Carta Nazionale dei Servizi attiva o una firma digitale e avrai bisogno anche di un lettore di smart card da associare al pc per completare online l’autenticazione.
Lo SPID può essere attivato anche dall’estero con le stesse modalità viste fino a qui, ma in questi casi presta ancora più attenzione alle modalità di autenticazione offerte prima di scegliere il gestore d’identità, per evitare di dover effettuare necessariamente una autenticazione in presenza.
Verificata anche la tua identità, il gestore ti rilascerà le tue credenziali d’accesso che potrai utilizzare per ottenere il tuo SPID e per accedere ai vari servizi della Pubblica Amministrazione.
I tre livelli di sicurezza dello SPID
Effettuati tutti i passaggi e la verifica della tua identità avrai ottenuto a tutti gli effetti il tuo SPID, è bene però fare un’ultima precisazione legata ai livelli di sicurezza dello SPID.
Lo SPID e i servizi ai quali è possibile accedere grazie a questo utilizzano infatti tre differenti livelli di sicurezza. Questi tre livelli vanno dal più semplice al più complesso e richiedono anche procedure differenti e ulteriori per essere attivati. È bene però conoscere le differenze e le procedure da seguire per attivare i tre livelli perché ti potrà capitare che, per alcuni servizi, venga richiesto un livello di sicurezza ulteriore rispetto al primo.
Ecco quindi come si suddividono i tre livelli di sicurezza dello SPID:
– Livello 1: consente di accedere a servizi online semplicemente utilizzando i tuoi nome utente e password.
– Livello 2: viene spesso utilizzato per servizi che richiedono un grado di sicurezza maggiore, come per esempio quelli fiscali, e sfrutta nome utente, password e un’ulteriore password temporanea.
– Livello 3: è l’ultimo livello di sicurezza e, oltre alle credenziali utilizzate nei livelli precedenti, richiede l’utilizzo di dispositivi di sicurezza come ad esempio le smart card. L’ultimo livello di sicurezza ti servirà soprattutto per abilitare attività di pagamento online per i servizi.
Ora hai proprio tutto per attivare il tuo SPID, non ti resta che iniziare!