HomeNewsNatural Bodybuilding: intervista ad Annalisa Ghirotti

Social Network

Ti è piaciuto questo articolo?

Natural Bodybuilding: intervista ad Annalisa Ghirotti

Annalisa Ghirotti: natural bodybuilder
In occasione del Rimini Wellness 2016 abbiamo il privilegio di ospitare sul nostro blog una grande donna e atleta di livello internazionale: Annalisa Ghirotti.

Personal Trainer, Consulente Fitness, Master coach e co-fondatrice, insieme a Kristian Montevecchi, della strategia di ricomposizione corporea Natural Peaking. Atleta Natural Bodybuilding nella categoria Figure, nel 2011 diventa Campionessa Italiana NBFI e si aggiudica la Pro Card WNBF (World Natural Bodybuilding Federation) che le consente di gareggiare a livello professionistico all’estero. È la prima, e per ora l’unica, atleta Natural che ha vinto titoli prestigiosi a livello internazionale e mondiale. Dal 2014 è sempre nelle top 5 al mondo! Si è aggiudicata il primo posto alla competizione Pro Master’s American nel 2014 e il secondo posto nel 2015. Si è classificata al terzo posto ai Mondiali WNBF nel 2014 e al quinto posto nel 2015.

1) Ciao Annalisa, grazie di avere accettato il nostro invito. Racconti ai nostri lettori quando e come è nata la tua passione per il Natural Bodybuilding?

La mia passione per l’allenamento con i pesi e lo stile di vita salutare, che sono alla base del BB Natural, è nata da quando ero ragazzina. La “fissa” per l’alimentazione sana ce l’ho praticamente da sempre, o meglio da quando, da adolescente, ho cominciato a fare scelte consapevoli.
Ho sempre considerato il corpo un bene molto prezioso, di cui essere grata e riconoscente, e del quale avverto la responsabilità di dovermene prendere cura, giorno dopo giorno, per mantenere le prestazioni di questa macchina così perfetta sempre al massimo. Anche per questo motivo mi sono allenata sempre, prima a casa, quando studiavo e avevo poco tempo e pochi soldi per la palestra, e poi con i pesi, dopo la laurea.

2) Quando hai deciso di iniziare a gareggiare?

L’idea di gareggiare è nata quando ho assistito, in veste di “valletta” per le premiazioni, al 1° Campionato Italiano NBFI. Sono rimasta affascinata dai fisici scolpiti e femminili delle atlete in gara, molto, molto diversi dall’immagine di bodybuilder che ha in testa la maggior parte della gente. Quei fisici, ottenuti in modo Naturale, senza l’uso di farmaci, a me piacevano, perché esprimevano il mio modello fisico atletico, di ragazze sane e attive, e mi sarebbe piaciuto essere come loro.

Allora avevo 39 anni, una professione di architetto e docente universitario, e una gran voglia di fare qualcosa di “fuori dalle righe” prima di compierne 40. Quindi, quando un paio di giudici di gara mi hanno chiesto di partecipare alla gara l’anno successivo, ho ritenuto che fosse un’idea abbastanza folle da essere presa in considerazione! Da quel momento è cambiata tutta la mia vita. Ho iniziato il mio percorso formativo come Personal Trainer e Istruttore e infine ho abbandonato quello che stavo facendo per dedicarmi esclusivamente alla mia passione, per aiutare anche gli altri a raggiungere i propri obiettivi.

3) Spieghi a noi profani le caratteristiche distintive del Natural Peaking?

Il Natural Peaking è insieme di strategie, alimentari e di allenamento, per raggiungere il massimo della propria forma fisica, sia in termini estetici, con una riduzione della massa grassa e l’aumento o il mantenimento della massa magra, sia in termini di benessere e anche di miglioramento della performance. Anche se è nato per gli atleti di natural BB, è applicabile a chiunque.
Ciò che lo rende speciale è il fatto che si basa, dal punto di vista alimentare, su linee guida all’interno delle quali le persone possono impostare la loro alimentazione in modo sostenibile e flessibile. Non è una dieta standard nella quale è prestabilito cosa bisogna mangiare, non ci sono cibi vietati, non ci sono impostazioni uguali per tutti.
Il programma si basa sul calcolo dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi), personalizzato sulla base della composizione corporea, dello stato metabolico e degli obiettivi individuali. In questo modo ognuno può scegliere quali alimenti mangiare, a seconda dei propri gusti, creare i propri menu e modificarli in base alle proprie esigenze.
Si tratta di un vero e proprio percorso di educazione alimentare, per rendere le persone consapevoli dei valori nutrizionali dei cibi e dei principi fisiologici sulla base dei quali fare le scelte migliori, anche in base ai propri obiettivi. Questo consente non solo di raggiungere i risultati voluti nel modo più sano, ma anche, e soprattutto, di mantenerli nel tempo, perché un cambiamento dello stile di vita è per sempre.

4) Quali valori porti avanti nei tuoi corsi di formazione?

In primis quello della salute perché è uno dei valori in cima alla mia lista, sia come persona che come atleta. E anche come trainer la salute dei miei atleti è sempre al primo posto, nessun obiettivo può prescindere da questa, perché nel mondo dello sport Natural, è l’atleta più in salute quello che può esprimere la performance migliore, sia questa estetica, come nel Natural BB, sia invece sportiva, come nel caso ad esempio degli atleti di Powerlifting, Weightlifting, Crossfit, con i quali lavoriamo.

5) Quanto è importante la tecnologia nel tuo lavoro?

È essenziale! La tecnologia mi consente di seguire le persone a distanza e tenere monitorati i progressi settimanalmente.
Utilizzo un sistema di scambio dati on-line per avere sempre sotto controllo i diari digitali, sia alimentari che di allenamento, dei miei clienti. Sono uno strumento indispensabile per ricavare i dati e creare i grafici che mi servono per capire come stiamo procedendo e come ottimizzare il lavoro, adattando il programma in base a come il cliente risponde.
Inoltre utilizzo e consiglio alcune applicazioni per smartphone sia per tenere il diario alimentare e ricavare i macronutrienti giornalieri e le kcal, sia per compilare i diari digitali, che condivido con loro, sia per impostare i tempi di lavoro nei programmi di allenamento H.I.I.T. (allenamento a intervalli ad alta intensità).

6) Musica e fitness: è un binomio che consigli/usi?

Dipende. Se mi alleno per la forza preferisco, quando mi alleno nella mia palestra a casa e quindi posso scegliere, allenarmi in silenzio. Mi permette di concentrarmi meglio sull’esecuzione e sulle mie sensazioni.
Quando invece devo fare un allenamento HIIT, meglio non avere una percezione troppo precisa della fatica, allora la musica mi serve per spingere di più sull’acceleratore e mi dà la carica giusta.

7) C’è qualche falso mito nel mondo del fitness con il quale hai particolarmente a che fare?

Ce ne sono una marea. Il Natural Peaking è nato anche per questo, per sfatare i falsi miti e le leggende che ancora circolano nel mondo del fitness.
Nei nostri seminari e negli articoli che abbiamo pubblicato sulla rivista Olympian’s News, spieghiamo quali sono i principi fisiologici che governato il corpo umano e quindi perché molte cose che la maggior parte della gente fa, sono sbagliate.
Vogliamo non solo che le persone capiscano che molte informazioni sono sbagliate, ma anche che capiscano perché, che capiscano i principi in modo da sviluppare un approccio critico che permetta loro di vagliare quello che leggono e sentono dire. Cerchiamo insomma di colmare il gap di cultura e conoscenze che fa si che ancora si facciano le cose sbagliate “perché tutti fanno così”, “perché quello grosso fa così”, “perché su internet ho letto che si fa così”.

Ecco la mia top 5 delle convinzioni assurde con i quali ho più spesso a che fare:

  1. per dimagrire bisogna eliminare i carboidrati;
  2. per dimagrire bisogna fare tanta aerobica;
  3. per bruciare più grassi bisogna fare aerobica la mattina a digiuno;
  4. per aumentare la massa muscolare bisogna mangiare tantissime proteine;
  5. per la definizione bisogna fare tante ripetizioni con carichi moderati.

Se penso a quante volte ho sentito, e sento tuttora, dire queste cose, non so se ridere o se piangere!

8) Un consiglio finale soprattutto alle donne/ragazze che vogliono rimanere in forma.

Allenatevi con i pesi. Non con i pesetti di Minni, a meno che non vogliate un fisico come quello di Minni… 😀 I pesi per definizione sono pesanti. Pesanti significa pesanti PER VOI, cioè carichi che voi percepite come pesanti. Non è detto che debba essere un bilanciere da 100 kg, potrebbe essere anche il vostro peso corporeo, se già questo carico è sufficiente. Quello che è importante è che deve essere impegnativo. Se non è impegnativo, se non è faticoso, allora non è allenante. Se non è allenante, non produrrà i risultati che volete.
E dulcis in fundo… curate la vostra alimentazione, sempre, ogni santo giorno. È la “consistency”, la perseveranza nel fare le cose giuste sempre, che porta ai risultati e permette di mantenerli nel tempo.
Non ci sono pillole magiche. Dedizione ed impegno, questo è quello che serve 😉


Ringraziamo ancora Annalisa, che sarà presente al Rimini Wellness 2016, e vi segnaliamo la sua pagina Facebook relativa al Natural Peaking: https://www.facebook.com/naturalpeaking/

Condividete o mettete un like se l’intervista vi è piaciuta!


Annalisa Ghirotti Consulente Fitness

 


Scopri ora tutti i nostri prodotti tecnologici per lo sport!


Articoli Correlati

Altoparlanti: quali sono i migliori e quanto costano

Gli altoparlanti rappresentano uno degli elementi più importanti per...

Cosa sono le cornici digitali e perché comprarle

Le cornici digitali sono dispositivi elettronici che permettono di...

Festa dei nonni: Idee regali tecnologici

Festa dei Nonni: smartphone per anziani, radio e giradischi vintage per un regalo tecnologico. Scopri alcune idee regalo con Trevi