Durante l’infanzia e per tutto il periodo di crescita di un bambino o bambina, ogni forma di stimolo esterno è fondamentale. Genitori, amici e nuove conoscenze, ma anche storie, giochi, il contatto con la natura e gli animali, ogni cosa ha un ruolo importante per la formazione, l’apprendimento e la crescita di un bambino.
Oltre a tutto questo, però, ormai da diversi decenni, ogni generazione di bambini ha sempre avuto anche un “compagno tecnologico” durante la propria crescita. Non si tratta solo di una tendenza degli ultimi anni, ma di una naturale conseguenza dell’evoluzione tecnologica che ormai da tempo fa parte delle nostre vite.
Se per le generazioni di bambini che oggi sono ormai più che adulti è stata la televisione il dispositivo che li ha accompagnati durante la crescita, divertendo ma anche insegnando; per le generazioni successive è stato senza dubbio il computer il protagonista assoluto: un dispositivo in grado di offrire un infinito mondo di intrattenimento, ma anche di strumenti per la didattica, la formazione e lo sviluppo di abilità nell’utilizzo della tecnologia.
Così arriviamo dalle generazioni che hanno visto nascere il computer fino a quelle che sono nate successivamente e che si sono ritrovate ad interagire con il dispositivo fin dai primi anni di vita per non abbandonarlo più, nella vita adulta, nel lavoro, nel tempo libero. I cosiddetti nativi digitali.
I bambini di oggi però non sono soltanto nativi digitali, ma anzi sono nati in un’era in cui persino il computer inizia a faticare a stare al passo con i tempi. È la generazione della tecnologia mobile, che può seguirci ovunque. Ecco quindi che anche i “compagni tecnologici” cambiano di conseguenza: non più la televisione, non più il computer, ma smartphone e tablet.
In particolare il tablet per i bambini di oggi è un dispositivo che accompagna la crescita fin dai primi anni, che permette di interagire con giochi e storie, ma che permette anche di apprendere velocemente informazioni e nuove abilità.
Non è raro che oggi un bambino sia già in grado di muoversi agevolmente tra un’app e l’altra di un tablet, di comprenderne quasi naturalmente i meccanismi e le funzioni al pari e spesso meglio di una persona adulta che ci si interfaccia per la prima volta. Tuttavia, su questo tema la domanda sorge sempre spontanea: il fatto che i bambini entrino in contatto con un tablet e, in generale, con un dispositivo tecnologico sempre più precocemente, è positivo o negativo?
Bambini e tablet: sì o no?
Ovviamente, come sempre e come in tutte le cose, la risposta a questa domanda dipende dall’uso che viene fatto di una determinata tecnologia o, in questo caso, del tablet.
Ci sono semplici regole che è sempre opportuno seguire per quanto riguarda l’uso del tablet da parte del bambino, evitando ad esempio di favorire l’uso nei primissimi anni d’età o, ancora, evitando che il tablet venga usato per troppo tempo o che diventi l’unico strumento di interazione per il bambino. Il tablet, in sostanza, non può essere considerato quel dispositivo utilizzato per calmare o distrarre il bambino in ogni circostanza, ma al contrario un dispositivo dalle enormi potenzialità di intrattenimento e di didattica, da sfruttare con attenzione durante la crescita del piccolo.
Ed è qui che entrano in gioco i tablet per bambini, dispositivi mobili pensati appositamente per accompagnare i più piccoli nelle loro prime interazioni con la tecnologia.
Tablet per bambini: perché sceglierli?
I tablet per bambini, come detto, si presentano come alternativa ai classici tablet per l’uso da parte dei più piccoli. Ma perché scegliere un tablet per bambini anziché un normale tablet per adulti?
In pochissimo tempo, i bambini di oggi sarebbero in grado di riuscire ad utilizzare senza troppi problemi tutte le funzioni di un normale tablet, senza avere grandi barriere d’uso. Tuttavia, sarebbe sempre bene fare interagire il bambino con un tablet più adatto a lui, per numerosi motivi.
In primo luogo, i tablet per bambini, sono pensati appositamente per supportare correttamente la crescita dei più piccoli, dalle modalità d’uso fino alle app dedicate. In un tablet per bambini come il Trevi Kid Tab 7 è possibile trovare tantissime applicazioni studiate per l’intrattenimento e per l’educazione dei più piccoli, in totale sicurezza.
Il bambino potrà così imparare cose nuove, interagendo e divertendosi, potrà conoscere le lettere dell’alfabeto, i nomi degli animali e, al contempo, svilupperà capacità di interazione con il dispositivo. Il tutto in un sistema “chiuso” e sicuro.
Proprio la massima sicurezza, infatti, rappresenta l’altro grande vantaggio offerto dai tablet per bambini: dispositivi pensati appositamente per i più piccoli, senza il rischio che questi si interfaccino con funzioni o contenuti non adatti a loro. Anche per i genitori, questa rappresenta una funzionalità notevolmente di valore, se si pensa a quanto possa essere più sicuro e controllato un ambiente digitale come quello del tablet per bambini rispetto a quello di un tablet normale o a quello di altri dispositivi meno controllabili.
Tuttavia, esistono anche delle soluzioni che possono offrire tutti questi vantaggi in un unico dispositivo, così da limitare notevolmente le spese, oltre che garantire la comodità di un unico device.
Il già citato Trevi Kid Tab 7, ad esempio, può essere definito un “tablet ibrido” perché è molto di più di un semplice tablet per bambini.
Dotato di un sistema “chiuso”, caratterizzato da app dedicate all’intrattenimento e all’apprendimento dei più piccoli con protezioni per limitare danni dovuti ad eventuali cadute, questo tablet è la soluzione perfetta e sicura per i bambini, ma non solo.
Grazie infatti a due sistemi operativi integrati (MF Kids e Android) fruibili separatamente, ecco che il tablet per bambini può diventare in un attimo un tablet a tutti gli effetti, con anche la possibilità di rimuovere le protezioni in gomma, quando il dispositivo viene utilizzato da un adulto.
Tablet di questo tipo sono perfetti per accompagnare il bambino durante la sua crescita, già dalle prime fasi, con un sistema pensato ad hoc e senza diventare presto obsoleti, grazie a tutte le funzionalità integrate di un normale tablet che lo stesso bambino potrà utilizzare in futuro.