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Migliori formati video e come cambiare

Ti è mai capitato di ricevere un filmato da amici o parenti e non riuscire in nessun modo ad avviare la riproduzione né sul tuo PC, né sullo smartphone?

Oppure quante volte hai scaricato un video direttamente dalla rete, ma il tuo device non lo supportava? Sai perché? Perché ci sono formati video (container) e strumenti di compressione/decompressione (codec, con o senza perdita di dati) differenti tra loro.

Nessun problema comunque: su internet trovi numerosi programmi di conversione, di cui tanti completamente “free”, che ti consentono di cambiare il formato dei tuoi video e di riprodurli secondo quello più adatto alle esigenze del tuo dispositivo.

Formati video: come cambiare

Differenza tra container e codec

Spesso i meno esperti utilizzano come sinonimi i termini codec e container, sempre che li conoscano entrambi, almeno per sentito dire.

Tuttavia esiste una profonda differenza tra codec e container.

Cos’è il codec video

Quando parliamo di codec (decoder) ci riferiamo a uno speciale strumento che riesce a elaborare, quindi decodificare appunto, il file video utilizzando specifici algoritmi, al fine di comprimerlo o decomprimerlo all’occorrenza, oltre che a memorizzarlo in uno specifico flusso di byte.
Esistono tantissime tipologie di codec e ciascuno di questi lavora impiegando una compressione che può portare o meno alla perdita di dati (vedi la differenza tra compressione lossy/lossless).
Ci potremmo chiedere: perché comprimere e arrivare quindi a perdere in qualità audio o video? Perché in caso contrario ciascun file andrebbe a occupare molto spazio e sarebbe difficoltoso inviarlo o scaricarlo.
Nel caso invece non vi sia perdita di dati parliamo di una compressione in stile file RAR o ZIP, con una qualità che mantiene standard comunque alti, ma una dimensione totale del file che, in fin dei conti, non si riduce di molto.
L’utilizzo di un codec per la compressione di un file è vincolante anche per la decompressione dello stesso: ecco perché in alcuni casi determinati file risultano non riproducibili ed è necessario scaricare il codec mancante dalla rete.

I container video

I container (di cui fanno parte i formati video) racchiudono invece una serie di file video, audio, menu, codec, sottotitoli, ecc. che vengono in ultima analisi eseguiti per ottenere il risultato finale desiderato.

Elenco dei migliori Codec video

Tra gli esempi più significativi di codec troviamo:

  • H.264: scopri tutto sul codec HEVC e le sue evoluzioni.
  • XviD: codec video open source aderente allo standard MPEG-4 e di grande impatto nel file sharing, leggermente superiore a prestazioni rispetto al codec DivX.
  • DivX: codec video proprietario nato per il mondo dei lettori DVD/DivX e macchine fotografiche digitali.
  • MPEG-4: insieme di standard per la codifica dell’audio e del video digitale.

Elenco dei principali formati video container.

Alcune tipologie di formati video sono invece:

  • MOV: contenitore video standard per QuickTime della Apple.
  • AVI: contenitore standard Microsoft.
  • Flash Video (SWF, FLV): contenitore di Adobe Flash Player, supporta i codec H.264, VP6, Sorenson H.263.
  • MKV: “Matroska”, formato contenitore Open Source.
  • VOB: contenitore usato nei DVD video, può contenere video e audio digitali oltre che i sottotitoli.
  • MP4: contenitore audio/video standard per il formato .mp4.

Come cambiare formato video

Esistono diverse tipologie di software pensati per modificare il formato dei tuoi file video. Tra questi troviamo programmi che sono in grado di girare su Mac, su Windows o su entrambi. Vediamone un po’ insieme.

Convertitori video gratuiti per Windows

Il primo esempio è quello del software chiamato “Freemake Video Converter“, compatibile con i dispositivi con S.O. Windows e tra i più conosciuti e utilizzati ai giorni nostri.

La semplicità di questo software va di pari passo con l’enorme quantità di funzioni a disposizione dell’utente. Il suo download è completamente gratuito e può essere avviato direttamente dal sito ufficiale del programma.

Una volta installato il software sul tuo dispositivo, puoi procedere alla conversione dei video semplicemente trascinando il file prescelto sulla finestra di Freemake e andando a scegliere uno dei profili di conversione presenti.

I formati supportati sono tanti, da quelli più classici come WMV, AVI e MP4 a quelli specifici per device portatili. In aggiunta puoi mettere a punto interi progetti DVD, con tanto di menu personalizzato.

Sempre per Windows troviamo il software “Video to Video Converter“. Per ciò che riguarda i formati supportati troviamo tutti quelli più diffusi e inoltre puoi anche andare a regolare parametri come il bitrate e la dimensioni dei fotogrammi.
Così come nel caso precedente, per convertire i video ti basterà trascinarli nella cartella del programma e scegliere l’output desiderato, andando a selezionare profili standard, profili per dispositivi mobili o per utilizzi vari, come la pubblicazione su internet.

Convertitore video gratuito per Mac

Tra i programmi per Mac troviamo invece “Adapter“, anch’esso gratuito come i precedenti, con una grafica intuitiva e capace di supportare una grande quantità di formati video.

Attraverso questo software si possono ottimizzare video per la riproduzione su dispositivi mobili, creare sequenze di immagini personalizzate, separare la componente audio da quella video e preparare filmati per la masterizzazione.

Così come per gli altri programmi è sufficiente trascinare o incollare il file prescelto sulla finestra del software, selezionare il formato in uscita e cliccare sul bottone che avvia la conversione.

Converter per Mac e Windows

Tra i programmi compatibili sia con S.O. Mac sia con S.O. Windows troviamo “HandBrake“, sofware utile sia nel caso si vogliano visualizzare file video su dispositivo mobile che per convertire e rippare un film da DVD a disco rigido.

Anche HandBrake è gratuito e permette di intervenire su un gran numero di file e formati video, sempre che essi non risultino protetti.

Il processo di download è intuitivo, così come visto per gli altri programmi, ed una volta scaricato, estratto ed installato il software basterà avviarlo e cliccare su “Source” per aprire il file da sottoporre a conversione. A questo punto basterà scegliere il profilo desiderato e avviare il processo.

Esiste un formato video migliore?

Per rispondere a coloro che si chiedono se esista un formato video migliore degli altri, la risposta è che “dipende”. Ogni video possiede caratteristiche ben precise, a livello di qualità, livello di compressione, compatibilità.
La possibilità di riprodurlo e visualizzarlo al meglio sul tuo dispositivo dipende poi da quali codec usi, dai file supportati e dalla compatibilità dei container.

In ogni caso, tenendo conto delle caratteristiche precedentemente elencate, possiamo dire che il formato .AVI è uno dei più apprezzati, in particolare insieme ai codec DiVX o XViD, che si somigliano parecchio.

Su personal computer con S.O. Windows viene letto bene, nella maggior parte dei casi, il formato .WMV e anche con una buona qualità. Gli appassionati YouTubers possono usare per caricare i loro video entrambi questi formati.

Nel caso in cui tu stia cercando un video in alta definizione il consiglio è quello di utilizzare il formato .MOV, mentre per il trasferimento in DVD è preferibile il .VOB, che garantisce una buona qualità durante la visione da lettore.


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