Il firmware: definizione
Il termine firmware deriva dall’unione di “firm” (stabile) e “ware” (componente), e rappresenta un programma presente in tutti i dispositivi elettronici che gli consente, in ultima analisi, di poter funzionare.
Infatti il firmware permette al componente nel quale è inserito di avviarsi e interagire con altri componenti hardware.
Il firmware, quindi, viene inserito all’interno del dispositivo in modo da poter essere sempre funzionante e permettere allo stesso di accendersi. Svolge il ruolo di ponte tra tutto l’apparato hardware e il software stesso.
Dialogo tra hardware e software
Grazie al programma firmware, in sostanza, hardware e software del dispositivo, ad esempio del tuo smartphone, sono in grado di dialogare tra di loro e mettere in moto tutti i meccanismi necessari a effettuare le varie operazioni che richiedi.
Ecco perché il firmware è veramente un elemento di fondamentale importanza per ogni dispositivo di tipo elettronico ed è utile aggiornarlo spesso.
Attento però, l’aggiornamento è un’operazione molto delicata, perché potrebbe comportare l’introduzione di alcune problematiche che prima non erano presenti nello smartphone o nel dispositivo dove è presente il firmware.
L’aggiornamento del firmware
Aggiornare il firmware è un’ottima occasione per risolvere eventuale problemi presenti sul tuo dispositivo.
Infatti gli sviluppatori tentano costantemente di risolvere i problemi che sono loro già noti e offrono la soluzione nell’aggiornamento successivo.
Per questo motivo se esistono problemi nello smartphone, per esempio, è sempre preferibile che esegui il download e provi a risolverli in questo modo.
Per cercare di arginare nuovi bug derivati dalla nuova versione del firmware è sempre meglio che eviti di effettuare l’aggiornamento qualora non riscontri alcun tipo di problema nell’utilizzo dello smartphone.
Come si installa il firmware Android
La procedura per installare il firmware su Android non è così complessa come potrebbe sembrare a un profano del settore tecnologico.
Innanzi tutto devi cercare la versione presente sul tuo telefono. Solitamente la trovi sulle impostazioni o digitando un’apposita stringa alfanumerica all’interno del tastierino iniziale.
Meglio se prendi nota della versione attualmente in uso prima di procedere con le fasi successive del processo.
Come trovare l’ultima versione del firmware per il tuo dispositivo mobile? Ti basterà effettuare una semplicissima ricerca su Google inserendo, ovviamente, il modello del tuo smartphone Android. A questo punto sarà tutto molto semplice.
Solitamente ogni produttore di telefonia mobile ha una pagina di download firmware con varie SKU disponibili. Che cos’è la SKU? La SKU rappresenta la provenienza del firmware e prima di scaricare il firmware bisogna verificare la giusta corrispondenza. Alcuni esempi possono essere: CHT (Taiwan, ChungHwa Telecom), SG (Singapore), CHS (China), WW (World Wide), TIM (Italy, TIM), ecc.
Installare il firmware dopo il download
Effettuato l’aggiornamento e l’inizializzazione del firmware puoi avviare il download del pacchetto compresso (il pacchetto firmware si troverà in un formato .zip oppure .rar e quindi sarà necessario decomprimerlo prima di procedere).
Se hai scaricato il firmware puoi procedere all’installazione avviando l’eseguibile presente nella cartella appena scaricata.
Lascia inalterate le impostazioni che si trovano sull’eseguibile e successivamente dai sempre l’ok ai messaggi che visualizzi.
Alla fine del processo spegni il telefono e premi contemporaneamente i tasti del volume, quello dell’accensione e anche quello fisico della home, qualora sia presente.
Ti si aprirà la finestra di download per collegare il PC allo smartphone.
Ora puoi avviare il programma dal PC e premere su Start quando appare l’apposito messaggio. Tutta l’operazione viene svolta in automatico.
PS. Sui dispositivi Trevi il firmware si aggiorna automaticamente, quindi non devi pensare a nulla. Per qualsiasi evenienza puoi sempre contare sul nostro supporto tecnico 😀
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