Oggetto rivoluzionario, narratore di momenti storici indimenticabili, compagno immancabile delle nostre serate invernali, il televisore è molto più che un semplice apparecchio elettronico, è parte delle nostre vite e della nostra storia.
Fin dalla sua nascita, ci ha accompagnato nei momenti più importanti, in quelli più divertenti e in quelli più dolorosi. Ci ha raccontato il primo passo dell’uomo sulla Luna, ci ha mostrato la caduta del Muro di Berlino, ci ha fatto piangere con lo sfortunato rigore di Baggio e gridare con quello di Fabio Grosso, ci ha fatto appassionare a saghe cinematografiche indimenticabili e a nuove serie TV.
Insomma, il televisore da quando è arrivato non se ne è mai più andato, ma di certo non si può dire che sia rimasto sempre lo stesso.
Il TV ha una storia di grandi evoluzioni e rivoluzioni e nel tempo è cambiato nelle dimensioni, nella forma, nelle tecnologie utilizzate, nel prezzo.
Oggi per qualcuno è un vero e proprio oggetto di culto, per altri “soltanto” un dispositivo essenziale da avere in casa, al pari di altri elettrodomestici. In ogni caso il televisore rimane senza dubbio un oggetto iconico per tante generazioni.
Quali sono i passi più importanti della storia del televisore? Come si è evoluta nel tempo?
Le origini: il primo TV
Il primo TV della storia risale al 2 ottobre 1925 e viene oggi chiamato TV elettro-meccanico. Più che un vero e proprio dispositivo si trattava di un esperimento dell’inventore britannico John Loige Baird che, con un apparecchio che oggi può essere considerato poco più che un’ingombrante radio con un piccolo schermo, per la prima volta riesce a trasmettere un’immagine televisiva vera e propria.
Fatto curioso: la prima immagine televisiva fu la riproduzione di un volto umano, quello di William Taynton, un fattorino che aiutò Baird nel suo esperimento e che quindi può essere considerato il primo uomo della storia a comparire in TV.
Come si può immaginare, la qualità dell’immagine non fu proprio il fulcro dell’esperimento: se oggi parliamo di 60 frame rate o FPS (frame per seconds) o addirittura 120, la prima immagine televisiva fu riprodotta a 5 fps ovvero 5 immagini per secondo.
Tra il 1930 e il 1933 furono vendute solo poche migliaia di unità di TV elettro-meccaniche, prima dell’arrivo del primo vero televisore elettronico, molto più “vicino” al concetto di dispositivo che conosciamo e che si è diffuso in tutto il mondo.
Il primo TV elettronico e la rivoluzione dei colori
Il primo TV elettronico a tubo catodico nasce grazie a Philo Farnsworth e Vladimir Koz’mič Zvorykin e viene prodotto per la prima volta a scopi commerciali dall’azienda Telefunken nel 1934, per arrivare poi anche in Italia nel 1936.
Ovviamente in bianco e nero e non certo con una qualità video eccelsa, si tratta comunque di un passo fondamentale della storia del TV che inizia via via ad essere sempre meno un esperimento di tecnologia audiovisiva e sempre più un dispositivo pensato per la visione e la fruizione dei contenuti.
Per la vera e propria diffusione del televisore in tutto il mondo occorre però aspettare gli anni sessanta, con l’arrivo dei primissimi TV a colori.
L’arrivo dei colori è una vera e propria rivoluzione che cambia drasticamente la qualità video e il realismo delle immagini ed è un cambiamento così grande da influenzare ovviamente anche il modo stesso di fare cinema.
Da questo momento in poi il televisore iniziare sempre più a diventare un dispositivo ambito e acquistato dalle persone, anche se non ancora proprio indirizzato alle masse, per via dell’altissimo prezzo. Il primo televisore commercializzato nel 1953 costava ben 1175$, cifra che rapportata ai nostri giorni corrisponderebbe circa a 9000$!
L’arrivo dei colori è comunque il momento nella storia del TV che apre alla totale diffusione di questo dispositivo: già negli anni ‘70, 12 milioni di persone ne possiedono uno ed è solo l’inizio della grande evoluzione tecnologica che seguirà.
L’addio al tubo catodico e l’arrivo di Plasma e LCD
I televisori a tubo catodico hanno rappresentato lo standard per quasi 30 anni, ma a cavallo tra anni ‘80 e ‘90, grazie all’avanzamento tecnologico, iniziano ad arrivare sul mercato soluzioni più innovative, qualitativamente migliori e anche di ingombro ridotto: gli schermi al Plasma e LCD.
Dalla loro nascita i nuovi schermi si affiancano sul mercato ai modelli a tubo catodico, presentandosi come soluzioni più costose e qualitativamente più elevate, per finire poi a sostituire completamente il classico televisore.
Con i nuovi schermi piatti cambia la tecnologia alla base del televisore, passando ai cristalli liquidi che garantiscono una migliore luminosità e qualità ed è proprio grazie a questi modelli che si inizia per la prima volta a parlare di alta definizione (HD).
Il TV oggi: 4K HDR, OLED, Smart TV
L’arrivo dell’alta definizione non è altro che l’inizio dell’era dei televisori di ultima generazione che oggi possono riprodurre contenuti video con la massima risoluzione possibile, attraverso la tecnologia 4K HDR.
Anche a livello tecnico l’evoluzione del TV continua, passando dai cristalli liquidi ai led, nei dispositivi di fascia più alta, per garantire neri perfetti e immagini impeccabili (se vuoi scoprire nel dettaglio le differenze tra Full HD, HD ready e Ultra HD abbiamo scritto un articolo a riguardo).
La vera grande rivoluzione degli ultimi tempi, però, riguarda l’uso stesso del televisore e il modo in cui viene concepito. Per andare incontro ad una fruizione di contenuti sempre più on demand e in streaming il televisore è diventato Smart, sempre connesso e con il suo sistema operativo integrato, trasformandosi in un vero e proprio dispositivo intelligente e in grado di offrire numerose funzionalità.
Dispositivi come il Trevi LTV SMART 40”FULL HD o il Trevi LTV SMART 32” HD sono oggi molto più che semplici televisori per la fruizione di film o programmi TV, permettendo la navigazione internet, il collegamento alle principali piattaforme streaming, fino alla possibilità di connettersi ai social media.
Ma l’evoluzione del TV non si ferma di certo qui. La sua storia è costellata di grandi cambiamenti e sperimentazioni, alcune rivelatesi poco più che meteore (come ad esempio la tecnologia 3D o gli schermi curvi), altre radicali rivoluzioni o novità per andare incontro ai nuovi usi e alle necessità delle persone (come il Trevi LTV LED portatile HD con sintonizzatore integrato che consente di portare con sé un dispositivo da sempre considerato non-mobile).
Il cambiamento è alla base della natura del televisore e a proposito di cambiamenti, la rivoluzione imminente dello switch off legata al nuovo standard di trasmissione DVB-T2 è destinata a cambiare ancora una volta il mondo dei televisori, finendo per rendere obsoleti molti dei modelli più vecchi.
Hai già letto il nostro articolo sullo switch off?