I furti estivi: una panoramica generale
Secondo le statistiche più recenti il furto in casa è sempre tra i reati più impuniti. In particolare, un rapporto pubblicato nel 2015 dalla rivista “L’Espresso” ha evidenziato come ogni anno vengano svaligiate circa 250.000 abitazioni. Si tratta senza dubbio di un numero impressionante a fronte di poco meno di 4,000 arresti per reati correlati.
La prima conseguenza tangibile è la sensazione di insicurezza: molti cittadini italiani, specialmente coloro i quali abitano nelle campagne o nelle aree più isolate, sono sempre più preoccupati nel lasciare la casa incustodita per lunghi periodi di tempo.
Per di più, spesso l’irruzione dei malintenzionati provoca danni collaterali, come sfregi e distruzione di mobili e oggetti cari. Secondo gli esperti, infatti, colpire l’abitazione corrisponde ad attaccare un simbolo culturale molto forte, appartenente alla nostra identità. Ecco perché un furto in casa può essere accompagnato da traumi psicologici piuttosto rilevanti.
Come mettere in sicurezza la tua abitazione
La prima cosa da fare, nonché una delle raccomandazioni più gettonate tra gli esperti in materia di sicurezza è quella di cercare di immedesimarsi nei panni del ladro, valutando attentamente rischi e pericoli.
Sei una persona attenta alla sicurezza della propria abitazione? Allora potrai esaminare – magari con l’aiuto di un esperto – quali misure devi intraprendere. Vediamone insieme alcune:
- analizzare l’abitazione dall’esterno: in questo caso bisogna tenere d’occhio tubi, grondaie, balconi e finestre;
- controllare le condizioni di illuminazione dell’abitazione: l’oscurità favorisce sempre gli intrusi;
- esaminare il livello di resistenza delle difese perimetrali: in questo caso bisogna controllare materiali di costruzione e condizioni di tapparelle, recinzioni e inferriate;
- comprendere il “flusso di abitanti”, ovvero cercare di captare il grado di permanenza delle persone nell’abitazione e in quelle limitrofe. Ambienti affollati e frequentati limiteranno la sfera d’intervento del ladro;
- valutare il grado di difesa dell’abitazione in rapporto alle altre;
- tenere d’occhio alcune situazioni dinamiche, come ad esempio l’allestimento di un ponteggio.
L’importanza delle telecamere IP
Le telecamere IP di videosorveglianza generano un segnale video digitalizzato e trasmettono direttamente su rete dati. Le telecamere IP con scopi di sorveglianza possono essere generalmente di due tipi:
- le telecamere IP centralizzate, ovvero terminali video puri, senza memoria locale e con Network Video Controller (NVR) utile per memorizzare le immagini filmate;
- le telecamere IP decentralizzate, capaci di salvare localmente le immagini grazie a supporti interni come hard disk, dischi rimovibili o NAS. Queste sono fondamentalmente camere di videosorveglianza per interni ed esterni che consentono di trasmettere le riprese attraverso Internet: molte, tra l’altro, sono dotate di sensori motion detection, capaci di captare i movimenti nella zona prescelta e notificare l’utente via telefono o email nel caso di azioni sospette.
Per di più, la qualità delle telecamere IP può raggiungere livelli di dettaglio ragguardevoli, ovvero in grado di filmare inequivocabilmente l’accaduto. Sono a disposizione sul mercato, infatti, diverse telecamere IP in HD con risoluzione 1280×720.
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Controllo interno ed esterno: il kit di videosorveglianza
Oltre ai sensori, il kit delle telecamere IP di videosorveglianza include la possibilità di usare l’audio bidirezionale, per ascoltare ciò che accade nell’area sorvegliata e comunicare attraverso il dispositivo tramite il microfono del computer o del telefono cellulare.
Tra le altre features presenti, segnaliamo il pan/tilt zoom, ovvero la possibilità di osservare l’accaduto ingrandendo l’immagine o spostando la telecamera a destra e sinistra o l’obiettivo fisheye, che offre una visuale leggermente distorta, ma in grado di mostrare l’ambiente a 360 gradi.
Altre raccomandazioni per garantire la sicurezza della tua abitazione
Qui di seguito, infine, elenchiamo altri consigli per mettere in sicurezza la tua abitazione:
- ripeti periodicamente le analisi di rischio. Alcune modifiche strutturali, infatti, possono aumentare o diminuire il grado di sicurezza dell’abitazione;
- attivare sempre allarmi e misure di sicurezza, anche se esci per pochi minuti. I ladri solitamente osservano tutti i vostri spostamenti;
- tutti i familiari devono conoscere le misure di sicurezza disponibili e sapere come attivarle;
- non divulgare informazioni relative alla sicurezza al di fuori della cerchia familiare;
- tieniti aggiornato e leggi la cronaca locale per capire le modalità d’attacco dei malviventi presenti sul territorio;
- quando hai qualche dubbio sulle tue chiavi, cambia sempre la serratura;
- stipula un contratto di manutenzione dell’impianto anti intrusione;
- in casi estremi, avverti un vicino di tenere sott’occhio l’appartamento;
- rivolgiti solo a professionisti qualificati e certificati per installare i migliori impianti di sicurezza.
Tu quali contromisure hai adottato per evitare furti e andare in vacanza serenamente?
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